CGIE, TURANO: BUON CONFRONTO AD OTTAWA SU CONSOLATO NEWARK VOGLIAMO RISPOSTE VERE

 

 

"Puntare sul rilancio della lingua e cultura italiana nel mondo, sulla riapertura dei termini per la cittadinanza e su una revisione seria e analitica della rete diplomatico-consolare italiana". Così Renato Turano, senatore del Partito democratico eletto in America settentrionale e centrale, di ritorno a Roma dopo la riunione della commissione continentale anglofona per i paesi extraeuropei del CGIE. "Ad Ottawa - ha spiegato Turano - abbiamo discusso e proposto. Con una particolare attenzione alle chiusure consolari pianificate dal MAE, un chiaro esempio di spending review male applicata che rischia di causare diverse lacuna sull'intera rete consolare". "Il caso di Newark, poi, è emblematico - ha sottolineato ancora Turano - Qualche giorno fa, in contemporanea, il presidente Letta e il ministro Bonino sono intervenuti, rispettivamente a Toronto e New York, nel corso di eventi con la comunità italiana. Letta ha spiegato e sottolineato l'importanza degli italiani nel mondo per rafforzare la rete commerciale italiana ed attuare il progetto 'Destinazione Italia'. Nello stesso momento a New York la Bonino confermava, senza dare vere spiegazioni,  la chiusura del consolato di Newark. Peccato che proprio a Newark ci sia il porto di Elizabeth, centro nevralgico dell'import-export italiano nel continente americano, risieda una vastissima comunità italiana e che molte aziende del Belpaese abbiano aperto lì le proprie sedi distaccate: esattamente ciò che serve per far funzionare il progetto presentato da Letta. Sono queste le contraddizioni che la comunità italiana non riesce a capire. Ed è su questi temi che i nostri connazionali si aspettano risposte vere".

 

Roma, 30 settembre 2013

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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